La vendita su Amazon può essere un’ottima opportunità da sfruttare per incrementare i tuoi guadagni e per espanderti su mercati esteri.
Prima di addentrarti nell’uso di questo canale, però, devi conoscerlo bene e capire come puoi sfruttarlo al meglio per i tuoi prodotti, in base alle tue risorse ed esigenze.
Uno dei primi elementi da considerare è il tipo di rapporto commerciale da attivare con Amazon. Vi sono infatti due possibilità: vendere i tuoi prodotti ad Amazon che li rivende al cliente finale (Amazon Vendor), oppure venderli in modo autonomo al cliente finale (Amazon Seller).
Amazon Vendor: pro e contro
Con il programma Vendor sei un venditore diretto di Amazon, cioè vendi i tuoi prodotti ad Amazon all’ingrosso.
Amazon diventa quindi un cliente che a sua volta distribuisce i prodotti sulla propria piattaforma con etichetta “Venduto e spedito da Amazon”.
Attenzione, però: diventare Amazon Vendor non è “per tutti”: è infatti possibile usufruire di questo programma solo tramite invito diretto di Amazon.
Pro di Amazon Vendor
Vendi con l’etichetta “Venduto e spedito da Amazon” che crea un’immediata fiducia nel cliente finale.
È Amazon ad occuparsi di tutti gli aspetti della vendita (pricing, logistica, customer care, resi, ecc.).
Hai potere di negoziazione per vendere i tuoi prodotti ad Amazon ad un prezzo all’ingrosso.
Ricevi i pagamenti in base agli ordini che fa Amazon alla tua azienda e non in base alle vendite al cliente finale.
Hai più opzioni avanzate per arricchire le schede prodotto (es. inserimento di video e creazione di uno store per il brand) ed anche per le campagne pubblicitarie.
Contro di Amazon Vendor
Amazon gestisce tutto per te ma, di contro, l’aggiornamento del catalogo può richiedere diversi giorni per il controllo da parte di Amazon prima di iniziare a vendere.
Se da un lato hai il vantaggio di vendere ad Amazon ad un prezzo all’ingrosso, dall’altro non hai controllo sul prezzo di vendita al cliente finale, né sugli stock di merce da fornire ad Amazon.
Ricevi i pagamenti a prescindere dalle vendite al cliente finale, però, con le lunghe tempistiche di 60-90 giorni.
La maggiore ricchezza di funzionalità da gestire è un vantaggio che ha, come rovescio della medaglia, la maggiore difficoltà di gestione e di tempo da dedicarvi.
Amazon Seller: pro e contro
Con il programma Seller, invece, sei un venditore autonomo da Amazon e vendi sulla piattaforma, sfruttandola come un tradizionale marketplace intermediario (es. eBay o Etsy).
Con questo tipo di programma puoi quindi vendere i prodotti a tuo nome (e non a nome di Amazon), potendo scegliere inoltre se gestire solo la vendita o anche la logistica.
I venditori Amazon Seller possono infatti occuparsi della gestione totale degli aspetti logistici (FBM “Fulfillment By Merchant”) oppure delegare la logistica ad Amazon (“Fulfillment By Amazon”), ciò comporta anche delle differenze di costi nell’uso della piattaforma.
Pro di Amazon Seller
I pagamenti avvengono più celermente, entro 2 settimane dalla vendita effettuata.
La gestione dell’account è più semplice rispetto ad Amazon Vendor.
Puoi vendere fin da subito, senza l’attesa dei tempi di controllo dell’account Vendor.
Vendendo i tuoi prodotti al cliente finale hai più controllo su tutti gli aspetti della vendita, dei prezzi e dello stock.
Contro di Amazon Seller
Se è vero che il pagamento avviene in modo più celere, è anche vero che questo dipende dagli ordini effettivamente ricevuti sulla piattaforma dai clienti finali.
Il rovescio della medaglia della gestione più semplice è che offre solo le informazioni base all’interno delle schede prodotto e funzionalità di Amazon advertising più limitate.
Ogni aspetto della gestione è un tuo onere (tranne la logistica nel caso di FBA).
Il vantaggio di avere tu il controllo su tutto, dall’altra parte, ti toglie potere di negoziazione con Amazon.
Vendor vs. Seller: quale scegliere
Queste sono a grandi linee le differenze tra account Vendor e Seller.
Non esiste una soluzione perfetta, ma esiste quella potenzialmente più adatta a te.
Amazon Vendor può essere la soluzione ideale per te se sei un brand o produttore a cui non interessa avere il contatto diretto con i clienti finali e preferisci affidare l’intera gestione ad Amazon, che così diventa a tutti gli effetti un nuovo grossista o distributore della tua rete commerciale.
Se pensi di optare per la soluzione Vendor ricorda di monitorare bene alcuni aspetti, come i margini di profitto (perché Amazon potrebbe chiederti di abbassare i prezzi), il prezzo di vendita al cliente finale (fuori dal tuo controllo) e l’inventario (poiché sarà sempre Amazon a decidere, ad esempio, se renderti uno stock reputato eccessivo rispetto alla domanda di mercato).
Amazon Seller può essere invece la soluzione ideale per te se sei un brand o produttore che vuole avere il controllo totale su tutti gli aspetti, nonché il contatto diretto con il cliente finale, usando quindi Amazon non come un partner commerciale ma come una mera piattaforma di intermediazione.
Per capire quale soluzione scegliere analizza bene tutti i pro e contro in relazione al tuo business, alle tue risorse e ai tuoi obiettivi.